CODICE RIF: 1861 TIPOLOGIA: tenuta con villa del Seicento CONDIZIONE: ristrutturata POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: Laterina-Pergine PROVINCIA: Arezzo REGIONE: Toscana DIMENSIONE: 611 metri quadrati TOT. N° VANI: 21 CAMERE: 5 BAGNI: 7 CARATTERISTICHE: pavimento in cotto, travi in legno, soffitto a volta, archi, camino in pietra, scala in pietra, portico, loggia, piscina Infinity, oliveto, due edifici separati per gli ospiti ANNESSI: vari edifici (vedi descrizione) ACCESSO: ottimo PISCINA: 14 × 5 m (Infinity) ELETTRICITÀ: già collegata (classe energetica G) ACQUA: già collegata TELEFONO: già collegata GAS: già collegata RISCALDAMENTO: radiatori + aria condizionata GIARDINO: si, molto ben curato TERRENO: 15,7 ettari (8,2 ha bosco + 4,6 ha oliveto + 2,9 ha seminativo)
Firenze Vespucci (76km; 1h), Perugia San Francesco (115km; 1h 25’), Pisa Galilei (144km; 1h 20’), Bologna Marconi (170km; 2h 5’), Roma Ciampino (239km; 3h), Roma Fiumicino (282km; 3h 10’)
PREZZO
Venduta
DESCRIZIONE
CASALE DI LUSSO IN VENDITA IN TOSCANA
Non lontano da Pergine Valdarno, in posizione collinare e panoramica, troviamo questa tenuta di 15,7 ha con villa del XVII secolo e oliveto (1.550 piante).
La villa è stata di proprietà del pittore australiano Jeffrey Smart che ne curò la ristrutturazione in ogni minimo dettaglio. Il pittore usò la casa come residenza privata e come luogo di ritiro dove dipingere in piena tranquillità.
I servizi sono tutti disponibili nel vicino centro di Pergine Valdarno (1km; 2’) e le altre città storiche di Toscana e Umbria sono visitabili in meno di due ore in auto.
DESCRIZIONE DEGLI EDIFICI
La villa (354 mq, 3 camere e 4 bagni) si dispone su due livelli, composti come segue.
- Piano terra: ingresso, bagno, lavanderia, appartamento indipendente composto di due vani più bagno, ampio salone centrale con moderna cucina open-space;
- Primo piano: salone con camino, cucina, sala da pranzo, loggia chiusa da vetrate usata attualmente come soggiorno/sala da pranzo, camera padronale con bagno en-suite, camera matrimoniale e bagno indipendente.
Completano la proprietà due annessi a uso agricolo (rispettivamente 24 mq e 78 mq), l’ex fienile (98 mq), strutturato su due livelli, che era stato trasformato in un laboratorio di pittura da un precedente proprietario e infine un garage (57 mq) con due posti auto.
STATO E FINITURE
Con la grande riforma agricola portata avanti da Leopoldo di Toscana il terreno su cui oggi sorge la villa divenne proprietà della nobile famiglia Serristori, proprietari all’epoca di una grande villa sita in Figline Valdarno che fu donata in seguito per la fondazione di un ospedale (chiamato per l’appunto Ospedale Serristori) che è tutt’oggi il centro medico di riferimento per il Valdarno.
La villa fu costruita seguendo lo stile tipico delle Leopoldine del Valdarno, con tre arcate sulla facciata e altrettante piccionaie (inizialmente erano presenti cinque archi al livello superiore della facciata ma i due posti agli estremi furono murati subito dopo il secondo conflitto mondiale e il loro contorno è oggi a malapena visibile). Nel 1971 l’immobile fu acquistato dal pittore australiano Jeffrey Smart che ne ha curato la ristrutturazione in ogni dettaglio, convertendo il vecchio granaio in un atelier di pittura privato.
Negli anni che la villa è stata proprietà di Jeffrey Smart ha visto passare varie personalità australiane, come Barry Humphries (doppiatore con ruolo nei film Alla ricerca di Nemo e Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato), Gough Whitlam (premier australiano tra il 1972 e il 1975) e Bruce Beresford (regista ta gli altri di Difesa ad oltranza, Paradise Road, The Contract e Mr. Church).
Nell’aprile del 1994, Posticcia Nuova fu scelta per uno degli sfondi durante le riprese per il documentario Smart’s Labyrinth (Geoffrey Bennet e Don Featherstone), un film biografico con cui Smart illustra la proprio opera ed espone la sua visione del mondo contemporaneo.
Recentemente ristrutturata dai nuovi proprietari, la villa ha mantenuto il suo aspetto rurale con pavimenti in cotto, travi in legno, archi, un imponente camino in pietra, una scala in pietra, un portico e una loggia chiusa da ampie vetrate che ne permettono l’uso anche in inverno.
SPAZI ESTERNI E POTENZIALITÀ
La proprietà è circondata da un elegante giardino (circa 3.000 mq) con piscina a sfioro 14 × 5 m (con profondità variabile da 1,2 a 2,0 m). Il giardino, perfettamente curato, è arricchito da sentieri, numerose piante ornamentali e fiori come magnolie, rododendri e azalee.
La proprietà include circa 15,7 ettari di terreno, coperti per circa metà della superficie da boscaglia mista (8,2 ha). Troviamo poi un ampio oliveto (4,6 ha) con 1.550 ulivi (varietà Moraiolo, Frantoio, Leccino, Pendolino, Fiorentino) in grado di produrre circa 11 hl di olio extravergine biologico l’anno. La rimanente superficie è costituita da terreno agricolo (2,9 ha), una parte del quale particolarmente adatto per l'impianto di una piccola vigna (circa 1,0 ha).
La proprietà è attualmente utilizzata come residenza privata, ma la posizione ottima nel cuore della Toscana permetterebbe di sfruttare facilmente l’appartamento degli ospiti per avviare un’attività di tipo B&B che trarrebbe giovamento dalla presenza della piscina e dalla vicinanza con le più belle città della regione.
Il termine Villa si riferisce ad una tipologia architettonica il cui significato si è evoluto nel corso dei secoli.
In epoca romana, la villa era una casa di campagna costruita per le classi sociali più elevate.
In epoca immediatamente successiva, parlando di villa, ci si
riferisce ad una sorta di villaggio, simile ad una fattoria fortificata
ed autosufficiente ed i cui abitanti erano chiamati "villani” o
"villici”.
E’ con le due opere di Leon Battista Alberti, De re edificatoria e Villa che si comincia a parlare
della villa come luogo di piacere e di ozio.
Nelle ville rinascimentali, il cui primo esempio viene considerato Villa Medici a Fiesole,
vengono per la prima volta abbandonati i caratteri tipicamente militari
e difensivi tipici di castelli e caseggiati rustici medievali.
Questa nuova concezione di villa si diffonde poi dalla Toscana alle altre corti. Le ville venete palladiane, costruite
nel XVI secolo nella zona di Vicenza e lungo la riviera del Brenta
restarono esempi assai influenti per oltre quattro secoli.
E’ assai interessante osservare come il termine "Villa” sia di uso
comune anche nella lingua inglese. Agli inizi del XVIII secolo, infatti,
anche in Inghilterra si fece avanti questo nuovo tipo di architettura
tipo di architettura ed il termine "Villa" venne così ufficialmente
adottato anche in Inglese.
Nel XIX secolo si comincia a parlare di villa
semplicemente per riferirsi agli edifici isolati in campagna, per
sottolineare la contrapposizione alle dimore a schiera, unite tra loro.
Questo un breve excursus sulla storia della tipologia architettonica protagonista di questo portale,la Villa di lusso; che si parli di un casale convertito in prestigiosa dimora, di una villa moderna, di un castello, di una villa medicea o di una villa all’estero.