CODICE RIF: 2006 TIPOLOGIA: torre del Cinquecento sul mare CONDIZIONE: ristrutturata POSIZIONE: a picco sul mare COMUNE: Talamone PROVINCIA: Grosseto REGIONE: Toscana DIMENSIONE: 350 metri quadrati TOT. N° VANI: 10 CAMERE: 5 BAGNI: 4 CARATTERISTICHE: muri in pietra con scarpatura, cortiletto pavimentato, volte in pietra, travi in legno, pavimenti in cotto, terrazze vista mare, camini originali, discesa a mare, possibilità di costruire eliporto e piscina ANNESSI: no ACCESSO: strada bianca in ottime condizioni PISCINA: no, ma possibile ELETTRICITÀ: già collegata ACQUA: rete idrica comunale TELEFONO: già collegato GAS: rete municipale RISCALDAMENTO: radiatori GIARDINO: si, ben curato sulle terrazze TERRENO: 48,0 ettari
CENTRI PIÙ VICINI
Talamone (5km; 15’), Orbetello (27km; 40’), Porto Santo Stefano (28km; 45’), Grosseto (32km; 45’), Castiglione della Pescaia (52km; 1h), Terme di Saturnia (62km; 1h 15’), Tarquinia (74km; 1h 10’), Montalcino (86km; 1h 25’), Siena (106km; 1h 30’), Roma (173km; 2h 20’)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Grosseto Baccarini (34km; 45’), Roma Fiumicino (153km; 1h 55’), Roma Ciampino (173km; 2h 10’), Firenze Peretola (187km; 2h 25’), Pisa Galilei (187km; 2h 15’), Perugia San Francesco (213km; 2h 40’)
PREZZO
EUR 6.800.000,00
DESCRIZIONE
TORRE RISTRUTTURATA FRONTE MARE IN VENDITA SULL'ARGENTARIO
Lungo la Costiera Toscana, sulle splendide costiere dell’Argentario a breve distanza da Talamone e Orbetello, troviamo questa magnifica torre del Cinquecento, finemente ristrutturata e convertita in abitazione di lusso. La villa offre un totale di 5 camere e 4 bagni con splendidi spazi esterni pavimentati e terrazze con vista mozzafiato sul mare. Una scala in pietra conduce direttamente al mare.
I servizi sono tutti disponibili nel vicino centro di Talamone (5km; 15’) ma dalla proprietà è molto facilmente muoversi tra i vari centri storici della Toscana (Orbetello, Porto Santo Stefano, Grosseto, Terme di Saturnia, Siena, Montalcino…).
DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO, STATO E FINITURE
La torre (350 mq, 5 camere e 4 bagni) è strutturata su tre piani più una magnifica terrazza panoramica sul tetto dell’edificio:
- Piano terra: ampio salone con camino originale, corridoio, cucina con zona pranzo, camera con bagno en-suite, cameretta singola con piccolo bagno en-suite, due camere matrimoniali, e bagno;
- Primo piano: salotto con vista sul mare; da qui si accede alla grande terrazza panoramica (circa 200 mq) con vista sull’arcipelago toscano;
- Secondo piano: camera padronale con bagno en-suite e cabina armadio;
- Terzo piano: terrazza con vista mozzafiato.
La torre è stata ristrutturata solo di recente e convertita in una splendida residenza di lusso. A oggi, la villa presenta splendide finiture che coniugano i tratti tipici delle fortificazioni cinquecentesche con i servizi e i comfort della vita moderna. Ovunque possibile si sono mantenuti con successo le volte in pietra e gli elementi in legno, mentre ove necessario sono stati impiegati materiali di altissima qualità che andassero a preservare il fascino dell’edificio. Sono ancora ben visibili la scarpatura in pietra (necessaria per resistere alle artiglierie navali), i locali voltati al piano inferiore della torre, anticamente usati come depositi e cisterne per l’acqua, e la scala di fine Settecento che conduce ai piani superiori.
STORIA DELLA TORRE
Nella lunga guerra tra Siena e Firenze, quest’ultima era appoggiata dalla corona spagnola, che aveva notevoli interessi in Italia. Con il Trattato di Cateau-Cambrésis del 1557 i territori della Repubblica di Siena vennero spartiti tra i vincitori e la Spagna ottenne il controllo di una fascia costiera (che chiamò Stato dei Presidi, Estado de los Reales Presidios in spagnolo) che andava dall’Argentario fino all’attuale comune di Talamone, arrivando a includere una porzione dell’Elba (Porto Azzurro).
La torre è databile con buona approssimazione al 1565: gli spagnoli sfruttarono la posizione strategica dello Stato dei Presidi per controllare la geopolitica dell’Italia centrale e a tale scopo costruirono tutta una serie di torri fortificate per proteggere le rotte marittime che andavano dal Regno di Napoli a Genova seguendo la costa tirrenica.
Nel 1783 la torre si presentava in pessime condizioni di manutenzione e alcuni lavori furono eseguiti: la scala in legno che conduce al primo piano risale proprio a questo periodo. Nel 1806, dopo l’annessione al Regno d’Etruria, si cercò di capire se la torre potesse essere ancora usata come batteria costiera ma le condizioni dell’edificio erano troppo precarie e nessun intervento fu eseguito all’epoca.
ESTERNI
La torre si trova in cima alla scogliera, con un’incredibile vista sul mare sottostante. La tenuta copre una superficie totale di circa 48,0 ettari su cui si trova una foresta che garantisce ottima privacy.
Tutto attorno alla torre si trovano invece delle comode terrazze pavimentate e giardini che guardano il mare. Pergole in legno offrono piacevoli spazi ombreggiati per rilassarsi all’aperto, magari in compagnia.
Una scala in pietra (circa 50 gradini) conduce direttamente al mare attraversando la scogliera. A circa 500 m dalla villa si trova poi una bellissima spiaggia di ciottoli.
Gli esterni sono già predisposti per la realizzazione di una piscina con solarium e di un eliporto privato per un accesso ancora più rapido alla proprietà.
USO E POTENZIALITÀ
La villa, grazie alla sua splendida posizione e all’ottima privacy che può offrire, è regolarmente affittata a turisti e villeggianti in cerca di pace e tranquillità in un vero e proprio angolo di paradiso lungo la costa della Toscana.
Il termine Villa si riferisce ad una tipologia architettonica il cui significato si è evoluto nel corso dei secoli.
In epoca romana, la villa era una casa di campagna costruita per le classi sociali più elevate.
In epoca immediatamente successiva, parlando di villa, ci si
riferisce ad una sorta di villaggio, simile ad una fattoria fortificata
ed autosufficiente ed i cui abitanti erano chiamati "villani” o
"villici”.
E’ con le due opere di Leon Battista Alberti, De re edificatoria e Villa che si comincia a parlare
della villa come luogo di piacere e di ozio.
Nelle ville rinascimentali, il cui primo esempio viene considerato Villa Medici a Fiesole,
vengono per la prima volta abbandonati i caratteri tipicamente militari
e difensivi tipici di castelli e caseggiati rustici medievali.
Questa nuova concezione di villa si diffonde poi dalla Toscana alle altre corti. Le ville venete palladiane, costruite
nel XVI secolo nella zona di Vicenza e lungo la riviera del Brenta
restarono esempi assai influenti per oltre quattro secoli.
E’ assai interessante osservare come il termine "Villa” sia di uso
comune anche nella lingua inglese. Agli inizi del XVIII secolo, infatti,
anche in Inghilterra si fece avanti questo nuovo tipo di architettura
tipo di architettura ed il termine "Villa" venne così ufficialmente
adottato anche in Inglese.
Nel XIX secolo si comincia a parlare di villa
semplicemente per riferirsi agli edifici isolati in campagna, per
sottolineare la contrapposizione alle dimore a schiera, unite tra loro.
Questo un breve excursus sulla storia della tipologia architettonica protagonista di questo portale,la Villa di lusso; che si parli di un casale convertito in prestigiosa dimora, di una villa moderna, di un castello, di una villa medicea o di una villa all’estero.